Attualità
Madri in situazioni di dipendenza
Lo studio condotto da Dipendenze Svizzera rivela un alto livello di stigmatizzazione e un sostegno insufficiente che ha delle ripercussioni sui loro figli.
SafeZone.ch - Scheda informativa 2023
Circa 2’100 persone hanno beneficiato di una consulenza offerta dai consulenti di SafeZone.ch nel 2022 (+26%). Le richieste riguardavano soprattutto alcol, dipendenze comportamentali, cocaina e cannabis. Ulteriori dati sono disponibili nella scheda informativa.
Scheda informativa sul fentanil
Questa nuova scheda di Infodrog fornisce delle informazioni generali sulla sostanza e spiegazioni sul suo utilizzo per scopi non medici (ad es., estrazione del fentanil dai cerotti antidolorifici e iniezione per via endovenosa), nonché messaggi di riduzione del danno e dei rischi destinati alle persone che ne fanno uso e alle professioniste e ai professionisti che le accompagnano.
Formazioni QuaTheDA in italiano
Infodrog propone le formazioni “Introduzione al sistema di riferimento QuaTheDA 2020” e “Audit interno”, entrambe a Lugano e in italiano.

Consumo misto
Al fine di conoscere meglio e contrastare un fenomeno sempre più frequente con risvolti talvolta letali tra gli adolescenti e i giovani adulti, Infodrog ha dapprima realizzato un’analisi della situazione e formulato molteplici raccomandazioni. Il sondaggio “Uso di medicamenti con lo scopo di un effetto psicoattivo tra i giovani” attualmente in corso intende conoscere le tendenze di consumo e i bisogni dei professionisti e si rivolge ai professionisti in contatto con adolescenti e giovani adulti. I risultati saranno presentati durante il congresso nazionale, organizzato da Infodrog in collaborazione con l’UFSP, che si terrà il 09.11.2023 a Berna.
Epidemiologia dell'epatite C in Svizzera: esperti criticano il basso tasso di prevalenza di un recente studio
Un nuovo studio sulla prevalenza dell'epatite C pubblicato sul Journal of Viral Hepatology conclude che il tasso di prevalenza in Svizzera è inferiore a quello stimato in studi precedenti e che l'obiettivo di eliminazione dell'OMS è quindi raggiunto. Esperti nazionali e internazionali di epatite C mettono in discussione queste conclusioni, ritenendo che i calcoli presentino lacune significative.