Le offerte di drug checking permettono di ridurre i danni
Un recente studio realizzato su mandato dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha concluso che le offerte di drug checking raggiungono il loro obiettivo, ossia di ridurre i danni legati all’uso di sostanze stupefacenti. Le allerte pubblicate in caso di sostanze fortemente dosate, tagliate con prodotti psicoattivi o dichiarazioni errate sono diffuse nella loro rete di conoscenze da un quarto delle persone interpellate. Inoltre, nove persone su dieci hanno riferito di aver usato una quantità inferiore di sostanza o non averne del tutto fatto uso dopo aver ricevuto un’allerta su una sostanza testata. I drug checking sono legati a una consulenza obbligatoria che sensibilizza le persone che fanno uso di sostanze. In Svizzera, i drug checking sono presenti a Zurigo, Berna, Basilea, Ginevra, Lucerna, Olten e da ottobre 2020 anche a Bienne.